Carlo Fracassi

Era alto, era snello, era un fico,
era quello che si dice un bel tipo.
Col fare suo tutte le donne incantava
e con un tenero abbraccio le inebriava.
Le sue parole erano dolci e suadenti,
sorridendo mostrava una fila di denti
e non per mangiare del……leggi…

Altro che notte delle streghe!
Ogni notte era una notte di terrore.
Ogni notte tre vecchie megere,
vestite di nero come la pece,
con mani ossute ad artiglio
e nasi aquilini e bitorzoluti,
danzavano il loro sabba infernale
sotto il mio letto di……leggi…

Tre giganti di pietra si fecero carne
e, su neri destrieri dalle fumanti froge,
apparvero all'orizzonte con acuminate lance.
Scoccai dall'arco le mie frecce e ne uccisi due
ma il terzo mi travolse rovinando a terra.
Uccisi anche il terzo ch'era……leggi…

Alla notte non si possono celare
le nefandezze e le vacuità del giorno
che riemergono puntualmente
in una sorta di tacito appuntamento
con la propria coscienza.……leggi…

Se le aurore sorgeranno
dal mare delle nostre illusioni,
la nostra nave potrà salpare
solo verso le distanze siderali
delle nostre solitudini.……leggi…

Dell'uom corre il destino,
lasciando traccia
del suo vagar
lungo il cammino.

Vola verso ignote mete,
lambendo, col suo ir,
sogni di gloria e d'amor,
onde placar la propria sete.

Ma nell'ora suprema dell'addio,
alza lo sguardo al ciel……leggi…

Le mille vie del destino
sono percorse dagli uomini.
Essi cadono, si rialzano,
procedono lentamente
oppure di corsa.
La strada è la loro,
e sono loro che decidono
se fermarsi
o andare avanti,
se fuggire
o cambiare sentiero...
e……leggi…